Homme Mystere: la lingerie per l’uomo che scava nel suo intimo
Homme Mystere, modello “ChinaDoll”, reggiseno e slip per ragazzi.
Hai sempre sognato che lo stile dell’intimo che scegli non comprenda spalline del reggiseno che cadono e mutandine scomode? Pretendi che cura e attenzione dei dettagli siano un complemento importante della lingerie che scegli? L’intimo dai dettagli raffinati deve essere presente sia sotto i vestiti della vita diurna che sotto le lenzuola di quella serale?
Homme Mystere ti dà quello che cerchi, caro maschio (misterioso).
Hai capito bene ciccia: intimo pensato per l’uomo che ama talmente pizzi, cuoricini, fiocchetti, reggiseni e perizoma da desiderare di indossarli anche per sé.
Homme Mystere è una sorta di risposta maschile a Victoria’s Secret; “Victor’s Secret”, potremmo dire, “il regalo perfetto per l’uomo della tua vita che ha nascosto un altro uomo nella sua vita”, come ha detto il famoso comico americano Jimmy Kimmel parlando della suddetta azienda.
Ed effettivamente, perdendomi nel sito di Homme Mystere, rimango colpita da qualità, comodità e ricercatezza di capi recapitati in totale discrezione ma perplessa su molto altro.
Più che altro per la volontà e, oserei dire, l’accanimento nel comunicare un messaggio di coppia sorridente, sensuale, giocosa quindi felice e irrimediabilmente eterosessuale, grazie a Homme Mystere. Una coppia complice, che sa condividere la passione per lo stesso tipo di intimo e che, per questo, è molto più affiatata.
Il culmine poi è nello spot, dove la nostra coppia senza ombre, si cambia per uscire e far seratona, entrambi con calze a rete e intimo due pezzi (volendo però ci sono anche i body nel catalogo).
Già da tempo avverto segnali che mi dicono che le coppie etero con maschio praticante mondo omosessuale sono molte più di quelle che immagino. Ma alla donna che apprezza e trova eccitante un uomo che si presenta sotto le lenzuola in tal guisa, mi verrebbe da chiedere se, forseforse, anche lei non preferirebbe esplorare il mondo omosessuale, infondo.
Che la femminilizzazione del maschio sia un processo sociale sempre più evidente ormai lo sapevi. Saltati ruoli, competenze e definizioni all’uomo non rimane che scavare nel suo intimo e a te la ricerca di una parità che poi, sul più bello, neghi con frasi ambigue tipo:
“No, vabbé, ma io voglio Un Uomo accanto, che mi faccia sentire protetta e che mi dia sicurezza ma non rude eh? Uno che però ami anche parlare con me per ore, meglio se con una tisana”.
“No, vabbé, ma io voglio Un Uomo che mi faccia sentire femmina, ma con la effe maiuscola eh? Uno che però mi faccia anche i regalini carini, con la carta giapponese fatta a mano dai monaci,
scelta apposta da lui in un negozietto sconosciuto. E con il sacchettino coordinato, anche”.
“No, vabbé, ma io voglio Un Uomo che faccia i lavoretti in casa, che faccia andar le mani e che sia anche un po’ rude eh? Uno che però abbia anche un forte gusto estetico, che sappia consigliarmi durante lo shopping, anzi, che piaccia quasi più a lui farne”.
Ecco allora poi, non so, mi verrai anche a dire che vuoi un uomo che ti sappia prendere con forza maschia, che sia possente ma anche dolce, come tutti gli uomini che sanno il fatto loro. Ma poi, ti prego, non gli dire: “Io non capisco come mai non esista lingerie bella per gli uomini, cioè, tipo la mia no? Che le Sloggy con l’elastico mi han sempre fatto ribrezzo”.
Ecco, comincia a capire cosa vuoi veramente da un uomo e a scendere a patti con il mix “Maschio-vero-amichetta-del-cuore” che hai in testa. Poi, magari, vien tutto da sé. Anche la felicità di coppia, per dire.
(fonte: leonardo.it)
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