2 agosto: Festa degli Uomini (contenti loro)
Mi sveglio quasi ogni mattina con la sensazione che oggi, proprio oggi, accadrà qualcosa di meraviglioso e unico.
Credo che svegliarsi quasi ogni mattina con questo pensiero sia bene a patto che tu, quel qualcosa di meraviglioso e unico, lo voglia vedere, cercare anche nelle piccole cose.
Per esempio: se pensi di vincere alla lotteria senza comprare un biglietto che sia uno, mi vien da dire che di certo esiste solo la delusione.
Invece io delusa non lo sono mai poiché, in quel qualcosa di meraviglioso e unico, non pongo aspettative, cerco di vivere il presente senza programmi o schemi mentali.
Ecco, oggi, 2 Agosto che giorno speciale è?
– è il giorno post sentenza a Silvio
– è l’anniversario della strage di Bologna del 1980, vendicata con piccole verità parziali
– è il giorno di compleanno di un mio amico anche se lui mi ha detto che li compie a febbraio ma io sono convinta che è oggi e gli ho preso pure il regalo
– è la Festa degli Uomini
Su Wikipedia, l’enciclopedia dove chiunque può scrivere quello che sa, quindi non è attendibile manco per niente ma viene ugualmente considerata la moderna Treccani, leggo quanto segue: “In parecchie zone dell’Italia settentrionale, specie nell’arco alpino, il 2 Agosto è considerato la festa dell’uomo. L’origine sembra derivare da una consuetudine dei soldati francesi durante le guerre napoleoniche. Poiché indossavano strette calzamaglie, per una questione di ordine, veniva loro impartito “Le deux a gauche” ovvero “Le due a sinistra” (con riferimento alle palle, ndr)”
L’assonanza con “Le deux août” ovvero “Il 2 Agosto” e la maniacale ossessione italiota per gli attributi, hanno fatto il resto.
Ovviamente Wikipedia specifica anche [senza fonte] che corrisponde a tradurre questo dato in una sottospecie di diceria popolare la quale, tuttavia, ha in sé una sua credibilità.
Ogni giorno succede qualcosa di meraviglioso e unico e speciale e quel qualcosa di oggi può essere imparare una cosa nuova sulla felice epoca napoleonica. Anche perché, solo fino a ieri, ero convinta che il 2 Agosto fosse la Festa degli Uomini per via del fatto che le mogli sono quasi tutte in vacanza con i figli in questo periodo. I mariti che lavorano le mandano a spiaggiarsi su qualche bagnasciuga, fanno loro la telefonata di rito prima di uscire dall’ufficio dove sono costretti a stare e poi tornano a casa.
Oppure escono, dopocena, “per una birretta, che se sto a casa senza di voi mi deprimo”.
E m’è capitato di vederne, qualcuno di loro, intorno alle undici di sera o anche prima, con la Mercedes classe A e il golfino color salmone sulle spalle con i polsini delle maniche rivoltati a formare un nodo preciso. E quell’adesivo, applicato diligentemente sull’angolo in basso a destra del parabrezza posteriore, urlante “Bimbo a bordo” a chi sta dietro.
Davanti, invece, una ragazzina che scende da quell’auto. Nel farlo si tira verso il basso l’orlo di una gonna, corta a tal punto da far vedere chiaramente che non indossa le mutandine. La ragazzina torna al suo posto di lavoro, sul marciapiede di Viale Sarca a Milano, sistemandosi i capelli leggermente arruffati sulla nuca.
Lui riparte accelerando forte, come a lasciarsi tutto alle spalle o come a sentirsi più maschio, non saprei.
Invece, subito dopo, c’è un semaforo rosso quindi riesco ad affiancarlo facilmente.
Me lo guardo bene.
Lui neanche mi nota.
Alza il volume dello stereo, danno una canzone che gli piace, che gli mette allegria, forse.
Quell’uomo, quel marito, quel padre, non l’ho mai visto prima quindi non so com’è il suo volto normalmente. A me, però, sembra tranquillo, imperturbabile.
“Chissà” penso “magari quella canzone gli ricorda la moglie”.
Buona festa, uomini.
è pieno di queste frustrate con dei grisso problemi di psiche. Parlo di chi scrive sopra. Oggi, festa delle donne, io penso a tutte le baldracche che non vengono nominate e che sono in aumento…quelle che passano le mattinate al bar invece di dedicarsi alla casa che il marito paga col suo lavoro, quelle che abbandonano figli e famiglia per farsi l’amante a 50 anni o giu’ di làà..è l’eta del culmine della follia…si vedono invecchiare le vergini…e i mariti a mangiare ai refettori della Caritas ,a dormire in auto per mantenerle..con una legge vergognosa che permette a tutto questo troiame di distruggere una società, di rovinare la vita dei figli. Ah dimenticavo: ai giudici dicono che sono oggetto di violenze, di privazioni, di umiliazioni….e invece c’è l’amante fuori che aspetta.VERGOGNA! DEVE FINIRE!!!!!
Caro aldo,
dispiace a me per la tua di frustrazione.
La storia che ho raccontato è una storia vera, che ho visto con i miei occhi. L’origine della nascita della festa del 2 Agosto potrai facilmente trovarla nel web, nel caso volessi approfondirla.
Detto ciò, non vedo come il tuo intervento abbia attinenza con il senso di questo post.
Felice vita a te.
e*
ok, ma perché il riferimento derisorio ai testicoli?
noi deridiamo l’utero?
Gentile Luca,
non è un atteggiamento derisorio il mio. Come ho anche scritto nel post, non ho fatto altro che riportare i fatti citando anche la fonte.
Cordialmente, e*
Avevo una mezza intenzione di indire un piccolo concorso letterario per racconti sulle “emozioni degli uomini” non in contrapposizione, ma solamente come atto di originalità rispetto ai tantissimi concorsi sulle “emozioni di donna” (ce n’è uno dalle mie parti a cui ho anche partecipato) che già esistono, soprattutto in riferimento alla festa della donna. Mi sono chiesto, ma ci sarà un festa dell’uomo ? E quindi mi sono messo a cercare in internet e mi sono imbattuto in questa tua riflessione. Penso che quello che hai descritto sia assolutamente vero e verosimile, ma quel “contenti loro” fra parentesi dopo il titolo da molto il senso di un “episodio che caratterizza tutta la specie maschile”, come se tutti gli uomini fossero così come tu descrivi quello. Magari questo non era nelle tue intenzioni (o magari si), ma ti assicuro che questo è quello che si percepisce. E quindi in qualche modo non è giusto, perché non è così per tutti. Buona giornata.
Gentile Mario,
ovviamente non posso che concordare con la tua osservazione e dò per scontato (forse sbagliando) che è evidente che questo post parla di un caso visto con i miei occhi ma che non si debba mai fare di tutta l’erba un fascio. In primo luogo perché non è mia abitudine, in secondo luogo perché è ovvio che ogni singola storia umana ha la sua unicità. Mi limito a raccontare ciò che vedo.
Felice vita.
e*
E’ una schifezza, certo è un caso o più di uno, però mi fa un po’ schifo. Fai bene a precisare che non generalizzi, così come fai bene a rivelare questa tua esperienza oculare.
Sono 3 le cose che mi fanno incazzare:
-il coniuge ignaro
-la ragazza prostituta che potrebbe essere sua figlia
-lui che molto probabilmente non avrà sensi di colpa
Giuliano
Perché non pubblica per par condicio un post analogo sull’8 marzo, con auguri di buona festa delle donne? O ha paura delle reazioni delle femministe? Mi sento profondamente offeso da questo post, sempre che in quanto uomo mi sia concesso il diritto ad avere dei sentimenti.
Gentile Abele,
trovo insensato tu ti senta offeso dal mio post, in quanto uomo. La trovo una cosa priva di senso in quanto, per par condicio, è come se io mi sentissi offesa dai post che inveiscono contro le donne che vanno a vedersi gli spogliarelli l’8 Marzo o che parlano del turismo sessuale femminile, con orde di tristi esseri che se ne vanno a pagar uomini a Cuba per fare sesso. Non ha molto senso offendersi relativamente a un racconto che è verità così come per tutte le nefandezze compiute dal genere di appartenenza e di cui si parla. Vorrebbe dire avere una vita pressoché dominata dal malumore e, di certo, non te la auguro.
Felice giornata a te.
Elena
ma non ha un esempio maschile positivo, da citare il giorno della festa dell’uomo?
si regalano spiacevolezze al compleanno?
Caro Luca,
purtroppo è questo che che leggi un fatto che i accadde di vedere proprio la notte della festa degli uomini di qualche anno fa.
Non ho fatto altro che condividerlo.
Felice vita a te, e*
Quello era un “puttaniere” qualsiasi e stava usando l’auto di sua sorella.
Ricordo che accompagnatori e cosiddetti
“Toy-Boys” sono in continuo aumento 😉
evidente alle donne interessa dare dei puttanieri agli uomini, anche il giorno della loro “festa”.
Caro Luca,
non credo sia questo il senso del mio post. Ma se intenderlo così ti dà la possibilità di scrivere post da troll dell’ultim’ora, non sarò certo io a volerti far cambiare idea.
Che tu possa avere una vita migliore,
e*
molto triste…………….tristissimo