PAPER VISIONS Elena Borghi, monografia LOGOS edizioni
SE AGOGNI VEDER OCCHIEGGIARE “PAPER VISIONS” DAL TUO SCAFFALE LIBRERIA, ABBILO.
“Come immersa nel latte di mula”, book cover PAPER VISIONS by Elena Borghi. Photo by Elena Datrino
“Lacrime e gocce di saliva come gioielli preziosi, nutrono nuova vita, coltivata con pazienza. E, tra di loro, anche le lumache diventano attente, con un occhio che guarda loro le spalle e le formiche diventano abili tanto da far palline d’acqua e gli scarafaggi, anche i più riluttanti di brulicanti gesti viscidi, rinascono a nuovo ruolo felice e inconsapevole, loro malgrado, in quanto portatori di nuova consapevolezza da far germogliare.”
PAPER VISIONS è una prima raccolta, in uscita il 12 maggio, delle opere in #papercraft di Elena Borghi, #paperDesigner o visionaria su carta, che idea, progetta e crea mondi di carta per le vetrine degli eleganti negozi di Milano.
Tra i suoi clienti Castor, Erica Cavallini, Sergio Rossi, Seventy, Serapian, Sicis Jewels, Trussardi, Vogue.
Un libro, se vogliamo, di #windowsDesign, dove il soggetto/oggetto della vetrina diviene protagonista grazie alla narrazione sviluppata nel suo intorno dall’artista.
Ma anche e soprattutto un libro artigianale in un’epoca all’insegna della produzione in serie, in cui i dettagli delle opere raccontano le centinaia di ore impiegate da Elena per sviluppare una creazione: foglia per foglia, petalo per petalo, fino a far apparire un magico prato in fiore in cui crescono anche gioielli o scarpe.
Un libro che parla di filosofia di vita, in cui una donna ora dopo ora, fiore dopo fiore, sviluppa una sua personale analisi di ciò che la circonda e l’affronta, attraverso il lento e meticoloso lavoro del #papercutting, che lei stessa definisce un mantra.
#papercraft #paperDesigner #papercutting #windowsDesign #logosedizioni
Ufficio stampa:
Elena Boscolo Caporale
ufficiostampa@logos.info
Lavoro interessante, mi ha emozionato e non uscirei più dalla pagina. Vorrei tanto che le persone capiscano la potenza delle parole, oggi i social mi spaventano, tutti che girano slogan, aforismi e non imparano da soli ad esprime con una parola il proprio sentire…
Cara Silvana,
grazie mille per le tue parole che serbo come un regalo prezioso.
Ognuno fa del suo meglio per vivere il presente che è fatto anche di imbeccate da seguire passivamente. In passato erano la stampa e i media a farlo con più forza, oggi i social. Non spaventarti dunque ma rimani vigile e attenta come sei per fare, a modo tuo, la differenza.
Un caro abbraccio, e*