“White-hot”, dancing papercraft
#papercraft
Kea Tonetti è La Dea Bianca, “White-hot”
Danza – Kea Tonetti
Musica live – Tivitavi
Durata: 50′
Papercraft hat, handmade millinery, costume design for La Dea Bianca by Elena Borghi.
Kea Tonetti è La Dea Bianca, “White-hot”
Il mare urla, il ghiaccio si crepa, la natura selvaggia si ribella a questo amaro destino. Imponente ghiacciaio, memoria delle precedenti ere e custode dell’acqua dolce sul pianeta; luminosa luna nuova, splendente Dea Bianca, venerata dalle Isole Britanniche al Caucaso.
I peli si rizzano, gli occhi si velano di lacrime, la pelle si accappona e scorre un brivido lungo la schiena. Quando appare, può tramutarsi in serpente, gufo, lupa, tigre, sirena o ripugnante megera, tremenda come lo scioglimento dei ghiacci e lo sconvolgimento della vita sul pianeta.
White-hot, il bianco dell’Artico, ultima frontiera della civiltà, dove la terra non ha confini, dove l’uomo è piccolo se si separa dalla natura.
La compassione per le lacerazioni umane, dei bambini feriti che ancora litigano facendosi le guerre, perché in fondo al loro cuore, non sono stati visti ed amati. Bimbi da cullare e rassicurare, il paradiso è qui e ora e può esserlo per tutti su questa Terra.
Bianca Signora della vita e della morte,
Balena bianca, Madre di tutte le cose,
ci stai forse parlando in quest’epoca obnubilata dal nero petrolio?
Avvolto nel tuo luminoso silenzio,
l’essere si sospende nella bianchezza vuota dell’alba,
libero di agire.
photos by Eugene Titov.
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